Descrizione
Ascolta l'anteprima del commento di Rodolfo Celletti
L'espressione del sentimento religioso attraverso la preghiera risale alle origini del teatro d'opera, ma le forme del messaggio inviato al cielo dai personaggi melodrammatici subirono nel tempo radicali mutamenti. Nel Sei/Settecento la prevalenza dell'opera mitologica e di quella storica ambientata nell'antica Grecia o nell'antica Roma fece sì che i personaggi si rivolgessero alle divinità pagane. Sarebbe stato d'altronde inconcepibile inserire in manifestazioni profane preghiere di rito cristiano che, per di più, avevano un ampio spazio nei drammi sacri e negli oratori. La sensibilità e il gusto dell'Ottocento determinarono però nuovi sbocchi. Già all'inizio del secolo scorso diverse opere si ispirarono ai conflitti di religione o alle lotte fra cristiani e mussulmani: La juive di Halévy e Les Huguenots di Meyerbeer tanto per citare le più famose - e prima ancora il Maometto II di Rossini, in seguito tramutato in Siège de Corinthe.
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