Descrizione
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«Io non ho mai aderito totalmente al termine avanguardia, in parte perché sento che la totalità dell'esperienza musicale africana-americana, specie se la consideriamo secondo un senso storico, è una esperienza di avanguardia. Io considero Louis Armstrong uno dei primi nel campo dell'avanguardia. Davvero, io considero Jelly Roll Morton, Sidney Bechet o Scott Joplin tutti appartenenti all'avanguardia, perché certo, dati i tempi in cui vivevano, erano certamente dei veri rivoluzionari della musica. Essi battevano vie nuove. Prima che Armstrong e Joplin e altri come loro iniziassero a suonare melodie con "none bemollizzate", e con "accordi di none e tredicesime", tutto ciò era nuovo nella musica popolare americana. Le innovazioni ritmiche della musica ragtime, e cioè le sincopi, i contrasti ritmici tra le due mani, tutto ciò era rivoluzionario, allora. In un certo senso, noi dovremmo, io penso, considerare lo sviluppo di ogni forma artistica come qualcosa di cumulativo.
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