Descrizione
Ascolta l'anteprima del commento di Salvatore G. Biamonte
Click per ascoltare
A più di vent'anni dalla morte, Louis Armstrong rappresenta ancora, agli occhi di molti, il personaggio che meglio si identifica col jazz. Eppure è generalmente ricordato soprattutto per lo straordinario talento che aveva come interprete di canzoni. Non per nulla questa raccolta si conclude con «What A Wonderful World», che fu il suo ultimo successo e che venne scoperta dai giovani, quando il regista Barry Levinson la rilanciò nella colonna sonora del film Good morning, Vietnam. Armstrong, che si spense a New York per una crisi cardiaca il 6 luglio 1971, era nato a New Orleans il 4 luglio 1900. Era cresciuto in un ambiente molto povero e, a cinque anni, era stato mandato dalla madre a lavorare da un carbonaio. Il futuro «poeta laureato del jazz» (come l'ha definito Marshall Stearns) finì a 13 anni in un riformatorio, per aver sparato alcuni colpi di pistola in aria la notte di Capodanno.
Fine dell’anteprima - Per testo completo e riferimenti discografici, prenota l’acquisto di questa raccolta