Descrizione
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Gli anni d'oro delle Big Bands portarono ai jazz grande popolarità. Imperava la «swing craze»,
una voglia di divertimento che si traduceva nella «follia del ballo». Fino ad allora, infatti, le Big
Bands avevano vissuto quasi esclusivamente nelle Ballroom, e solo più tardi, quando contavano
oltre un decennio di vita, ebbero quell'esplosione di popolarità che le guidò alla conquista di teatri e Concert Hall. Una esplosione legata all'orchestra di Benny Goodman, il quale, dopo una collezione di fiaschi con una musica elaborata che poco piaceva ai ballerini e ai gestori di sale da ballo, prima di sciogliere l'orchestra decise di dare fondo alla musica che gli piaceva suonare, accentuando proprio quegli aspetti sofisticati. Accadde nell'agosto '35 in California, ai Palomar Ballroom di Hollywood, quando l'orchestra cominciò a suonare i pezzi arrangiati da Fletcher Henderson, che scattò la scintilla di un successo memorabile. «Con nostro sbalordimento», ricordò Goodman, «vedemmo che una metà del pubblico smise di ballare e venne ad accalcarsi intorno al podio.
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