Descrizione
Ascolta l'anteprima del commento di Rodolfo Celletti
Una delle ragioni del successo della musica vocale in genere, ma dell'opera in particolare, è questa: la parola, per il semplice fatto di essere messa in musica, acquista un'accentuazione del suo significato e determina una sorta di esasperazione delle passioni che esprime. In questo meccanismo s'inserì la natura stessa delle trame operistiche, ricche di sentimenti accesi, di forti contrasti, di motivazioni ideali. Queste motivazioni variano nel tempo. All'inizio del Seicento alcune opere della scuola romana, come la Rappresentazione di Anima et Corpo di Emilio de' Cavalieri o il Sant'Alessio di Stefano Landi esaltarono i valori e gli ideali del cattolicesimo, raffigurando la vittoria della spiritualità sui piaceri terreni. In seguito, per gran parte del Settecento, il teatro musicale prese a modello i grandi personaggi dell'antico mondo greco-romano per lodare, nelle loro virtù (eroismo, probità, umanità, senso del dovere) quelli che sarebbero dovuti essere gli ideali delle monarchie europee. Le quali, appunto per questo - oltre che per ragioni di prestigio - «sponsorizzavano», se così si può dire, gli spettacoli operistici.
Fine dell’anteprima - Per testo completo e riferimenti discografici, prenota l’acquisto di questa raccolta