Gelosia d’amore

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I Brani Scelti dal Maestro Pavarotti per questa raccolta

CD originale Idea L2227 ©1991

Ascolta le anteprime dei primi due brani

Che mai vegg’io! / Infelice!… e tuo credevi (Ezio Pinza)
Oh fede negar potessi… / Quando le sere al placido (Cesare Valletti)
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Durata totale della raccolta : 00.47.47

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Descrizione

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A partire dalle opere della scuola veneziana la gelosia divenne un elemento ricorrente delle trame operistiche. Due le ragioni: la gelosia fa soffrire chi la prova e, inoltre, istiga alla vendetta provocando complotti, colpi di scena ed epiloghi tragici. Già nell'Incoronazione di Poppea (1642), che è uno dei prototipi dell'opera barocca veneziana, la gelosia dell'imperatrice Ottavia, moglie di Nerone, che si vede soppiantata da Poppea, determina congiure e trame delittuose.
Nelle opere del tardo Seicento, del Settecento e anche del primissimo Ottocento, l'obbligatorietà del lieto fine impedì di solito che gli effetti della gelosia si risolvessero in esiti sanguinosi. Ma l'avvento del romanticismo, con la sistematica raffigurazione di passioni esasperate, fece della gelosia un sentimento tormentoso e irreprimibile. Questo anche perchè il personaggio maschile era spesso portato a scorgere, nel tradimento o nel supposto tradimento, anche un oltraggio al proprio onore.

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