Descrizione
Ascolta l'anteprima del commento di Gianfranco Baldazzi
Non poteva mancare un'antologia dedicata alla canzone francese. E non tanto per i nostalgici di quella grande stagione della canzone che si espresse negli ambienti dell'esistenzialismo parigino e nelle «caves» di Saint-Germain- des-Près negli anni Quaranta-Cinquanta. Non tanto per loro, che, nell'oblio in cui la canzone d'oltralpe giace da una ventina d'anni possono essere indifferenti, poichè continuano a custodire gelosamente i dischi originali, ormai introvabili, di Edith Piaf, di Yves Montand o di Juliette Greco, e, di quando in quando, mostrano le prime incisioni di Georges Brassens, di Leo Ferré e di Jacques Brel agli amici. Ma soprattutto per i più giovani che di quella vicenda gloriosa hanno solo sentito parlare, e per i giovanissimi che di essa hanno perso ogni traccia, avendo davanti agli occhi l'immagine di un mercato francese ormai completamente allineato alle mode angloamericane.
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